Ci rendiamo conto di
quanto sia importante usare soprattutto internet in modo consapevole. Anche i
temi su cui si esercita la recente letteratura fantascientifica, argomento da
poco affrontato in tutte le terze medie, girano attorno ai limiti e alle
conseguenze, in primis l’impatto ambientale, del progresso scientifico e
tecnologico. Si avverte la necessità che i giovani si facciano interpreti
consapevoli della contemporaneità, senza lasciare che il sogno di robot e
computer prenda il sopravvento sull’umanità. Dai divertenti esercizi di
scrittura creativa su temi fantascientifici svolti in III A, possiamo dirvi che
nel nostro caso siamo docenti fortunati, perché abbiamo alunni capaci di
mettere l’umanità al primo posto anche fra gli alieni…J prof.ssa A. Smeragliuolo
“Stanotte tutto sembra più bello!”. Esclamò Francy.
E chiamò la mamma per poter condividere quell’atmosfera insieme. Francy
quella notte non voleva dormire, bensì preferì guardare il cielo in compagnia
della sua famiglia.
Ogni tanto, come stelle cadenti, sembravano apparire piccole rose sulla
grande distesa di erba lunare.
Intanto, i fiori si facevano sempre più vicini e quanto più si
avvicinavano più aumentava la curiosità di Francy nello scoprire cosa fossero.
Atterrarono nel giardino e si presentarono. Erano alieni dalla pelle
multicolore, capace di trasformarsi in oggetti, in base alle circostanze, ed
avevano una missione: aiutare il prossimo!
“Chi siete? Da dove venite?”. Chiese la mamma di Francy.
“Siamo gli alieni Alpha S.O.S e veniamo da Marte. Ci è stata affidata
la missione di aiutare voi terrestri…E voi? Avete bisogno di qualcosa?”.
La mamma di Francy imbarazzata rimaneva in silenzio.
Gli Alpha S.O.S entrarono in cucina e con i loro attrezzi aggiustarono un rubinetto rotto. Con
trasformazioni buffe regalarono momenti di allegria a quella famiglia…. Mentre
andavano via, lasciarono loro delle spade laser, da far cadere in caso avessero
ancora bisogno di aiuto.
“Grazie per i vostri complimenti e per la serata trascorsa…”.
Così gli alieni salirono sulla loro navicella spaziale e intrapresero
il loro viaggio.
Barbara Pirozzi, III A