sabato 29 novembre 2014

il tema prende forma: APRIAMO LE PORTE!


In queste settimane stiamo cercando di dar forma allo slogan che ci sta accompagnando quest'anno: APRIAMO LE PORTE!

Insieme ai nostri ragazzi cerchiamo di rendere concreto questo stimolo aprendo le porte alle novità che incontriamo, di consolidare le cose che portiamo ormai avanti da sempre e soprattutto di spalancare il cuore a Gesù, nostro amico e nostro riferimento sempre.
In queste foto alcune esperienze attraverso le quali diamo vita allo slogan: la decorazione della bacheca realizzata dagli alunni del liceo Daniele Pirozzi, Fabiola Amarone e Cecilia Buono guidati dalla prof. Valeria Di Fiore; la registrazione della canzone dell'anno (che presto potremo sentire) realizzata dalle alunne della scuola media Valeria Di Palma, Francesca Rega, Fabiana Felaco, Antonia Gaia Esposito e Angela Di Fiore guidati dal prof. Antonio Russo. Grazie a tutti per questi doni semplici ma significativi e continuiamo a sognare insieme...perchè il meglio deve ancora venire (fidatevi)!!

mercoledì 26 novembre 2014

British Forces School


qui LE FOTO
Che fantastica avventura alla British Forces School Naples!
Oggi 21 Novembre la classe I A della Scuola secondaria di I grado ha vissuto un'esperienza ricca di sorprese e di scoperte emozionanti. Per la prima volta gli alunni hanno avuto la possibilità di visitare la scuola britannica della sede Nato a Giugliano.
Già prima della partenza una grande curiosità pervadeva gli animi dei ragazzi, che continuavano a chiedersi come sarebbero stati gli alunni inglesi, la loro scuola e se sarebbero riusciti ad esprimere le loro conoscenze linguistiche. Al momento dell'arrivo i ragazzi hanno trovato un ambiente accogliente e familiare, dove hanno conosciuto con grande trepidazione le insegnanti e poi gli alunni della British Forces School. Dopo di che gli studenti della I A hanno avuto la possibilità di visitare la classe di Italiano, dove hanno partecipato insieme ai compagni inglesi a divertenti attività ludico-didattiche. Innanzitutto hanno potuto conoscere da vicino i loro piccoli ospiti, comunicando con loro alternativamente in lingua madre e poi in inglese. È stato emozionante da parte di noi docenti vedere i nostri alunni che si divertivano e si meravigliavano nello scoprire tante affinità con i compagni inglesi. Successivamente i ragazzi hanno fatto insieme dei giochi da tavolo potendosi conoscere, così, anche divertendosi. I nostri ragazzi sono stati poi invitati a degustare un tipica merenda inglese, gli scones rimanendo molto colpiti dalla cordialità e dalla generosa ospitalità dei bambini della British Forces School. Infine i ragazzi sono stati guidati nella visita degli ambienti scolastici, di cui è stata ammirata l'organizzazione degli spazi e la presenza di aule predisposte non solo come laboratori ma come veri e propri ambienti di vita. Giunti alla fine della loro visita, i ragazzi si sono salutati con la gioia di chi ha avuto la fortuna di vivere un'esperienza formativa e divertente ma anche con un po' di tristezza, nel doversi accomiatare da quelli che in breve tempo erano già diventati i loro amici inglesi.
Pasquale Giacomino
Ecco i commenti e le emozioni degli alunni della I A:

martedì 18 novembre 2014

LABORATORI di PREGHIERA e di VANGELO

Laboratori ... imparare attraverso un laboratorio ... crescere nelle fede attraverso l'Esperienza. 
Che bello potersi calare nei panni del profeta Samuele ... ascoltare il Sacerdote Eli ... 
semplici storie della Bibbia eppure storie che parlano a Noi che ci insegnano attraverso fatti concreti come Dio ha cura del suo popolo, è paziente non si stanca nemmeno quando noi ci dimentichiamo di Lui. Imparare le preghiere oppure fare esperienza di preghiera ... da questa intuizione nasce il Laboratorio di Preghiera. Uno spazio per l'ascolto orante della Parola, per imparare a pregare con il corpo, fare esercizio di ascolto e condivisione.... 

sabato 15 novembre 2014

divertenti esercizi di scrittura creativa in III A

Ci rendiamo conto di quanto sia importante usare soprattutto internet in modo consapevole. Anche i temi su cui si esercita la recente letteratura fantascientifica, argomento da poco affrontato in tutte le terze medie, girano attorno ai limiti e alle conseguenze, in primis l’impatto ambientale, del progresso scientifico e tecnologico. Si avverte la necessità che i giovani si facciano interpreti consapevoli della contemporaneità, senza lasciare che il sogno di robot e computer prenda il sopravvento sull’umanità. Dai divertenti esercizi di scrittura creativa su temi fantascientifici svolti in III A, possiamo dirvi che nel nostro caso siamo docenti fortunati, perché abbiamo alunni capaci di mettere l’umanità al primo posto anche fra gli alieni…J    prof.ssa A. Smeragliuolo

“Stanotte tutto sembra più bello!”. Esclamò Francy.
E chiamò la mamma per poter condividere quell’atmosfera insieme. Francy quella notte non voleva dormire, bensì preferì guardare il cielo in compagnia della sua famiglia.
Ogni tanto, come stelle cadenti, sembravano apparire piccole rose sulla grande distesa di erba lunare.
Intanto, i fiori si facevano sempre più vicini e quanto più si avvicinavano più aumentava la curiosità di Francy nello scoprire cosa fossero.
Atterrarono nel giardino e si presentarono. Erano alieni dalla pelle multicolore, capace di trasformarsi in oggetti, in base alle circostanze, ed avevano una missione: aiutare il prossimo!
“Chi siete? Da dove venite?”. Chiese la mamma di Francy.
“Siamo gli alieni Alpha S.O.S e veniamo da Marte. Ci è stata affidata la missione di aiutare voi terrestri…E voi? Avete bisogno di qualcosa?”.
La mamma di Francy imbarazzata rimaneva in silenzio.
Gli Alpha S.O.S entrarono in cucina e con i loro attrezzi  aggiustarono un rubinetto rotto. Con trasformazioni buffe regalarono momenti di allegria a quella famiglia…. Mentre andavano via, lasciarono loro delle spade laser, da far cadere in caso avessero ancora bisogno di aiuto.
“Grazie per i vostri complimenti e per la serata trascorsa…”.
Così gli alieni salirono sulla loro navicella spaziale e intrapresero il loro viaggio.
Barbara Pirozzi, III A

giovedì 13 novembre 2014

APRIAMO LE PORTE PER UN NUOVO CAMMINO: CATECHISMO ALLA PRIMA CONFESSIONE!


Pronti.... Via !!! 

qui le foto

Siamo partiti, anche con il catechismo delle quarte elementari 
I bambini con molto entusiasmo hanno vissuto il loro primo incontro in un pomeriggio di giochi
e di preghiera. 
Noi catechisti siamo pronti per questa nuova avventura! Chiediamo al Signore di benedire questi bambini e questo percorso che li porterà ad incontrare ancora più da vicino Gesù.

Grazie a tutti!

Ricordiamo ai genitori dei bambini del catechismo di quarta che domenica 16 novembre alle ore 10.00 ci sarà il primo incontro di formazione.

martedì 11 novembre 2014

prossimo appuntamento - PAOLO CURTAZ


Dopo la bellissima serata dell'anno scorso, l'Istituto Maristi vuole riproporre alle famiglie della scuola e agli amici una serata in compagnia di PAOLO CURTAZ
Una serata per lasciarci incontrare, per lasciarci guarire e per imparare.

Una serata per aprire le porte del nostro cuore a Gesù che bussa alla nostra vita.
Lo faremo in compagnia di Paolo Curtaz, teologo, scrittore e caro amico che ritorna a trovarci anche quest'anno.

a lezione di IPAD

Ad un passo dal futuro… Abbiamo deciso di usare l'iPad come supporto alla lezione, non solo per sottolineare, proiettandoli a video, i concetti fondamentali della spiegazione, ma soprattutto per rendere le lezioni sempre più interattive, per aiutare i ragazzi a comprendere che l'iPad è semplicemente una "tabula rasa", una magica tavoletta, da usare in tanti modi diversi. Siamo noi educatori in qualità di guide che abbiamo il compito di insegnare ai nostri cari studenti ad adoperare la tecnologia non solo o non semplicemente come attività ludica, ma anche come un mezzo utile e creativo per apprendere in classe! E se il buon Pennac ci ricorda di "combattere la grammatica con la grammatica" noi moderni cybernauti, in continua evoluzione e al passo con i tempi… combattiamo la grammatica a suon di iPad! Ed ora, esattamente come se li dovessimo proiettare a video, ecco cosa i ragazzi pensano dell'uso della tecnologia! 
Prof.ssa Isa Laura. 

Mi piace usare il tablet in classe, vedo meglio ed è molto più comodo rispetto al libro. Rosa Lo schema fatto con l'iPad è un modo ingegnoso e creativo di svolgere la lezione, ci coinvolge con molta più fantasia. Angela E' una buona idea, perché si impara facilmente ed é anche semplice da usare. Maria Con la tecnologia noi giovani apprendiamo di più ed abbiamo più interesse verso la materia. Gabriele Riesco ad essere più attenta e lavoriamo anche meglio tutti insieme, e non ci annoiamo! Simona E' molto più divertente, ci facilita l' apprendimento perché ci aiuta a rimanere più attenti , anche nella correzione. Elena E' l'ideale per inventare nuovi modi di imparare ed è tutto più personalizzato e interattivo. Ho capito che un IPad non è fatto solo per guardare, ascoltare, leggere, e giocare, ma possiamo scrivere e presentare i nostri lavori…così studiare diventa un' esperienza coinvolgente… Pierluigi Siamo molto fortunati a fare queste lezioni interattive con computer e IPad, oggi abbiamo imparato che a far funzionare i pc…ci siamo noi…esseri umani! Federica Bella novità! Chi lo avrebbe mai immaginato che avremmo potuto usare la tecnologia anche per lo studio!? Grazie al tablet abbiamo la possibilità di scrivere direttamente sulle slides e questo ci aiuta a capire meglio gli argomenti! Antonio La tecnologia informatica ha raggiunto ogni ambiente, da casa agli uffici…ed ora anche le nostre aule. Già da qualche anno nella nostra scuola si usa il registro online, l'aula virtuale attraverso cui possiamo prendere l'assegno, verificare i voti ecc, adoperare i materiali che usiamo durante la lezione, ma da quest'anno abbiamo un'altra novità "l'IPad". 
Lo utilizziamo con la professoressa di italiano, così possiamo guardare le slides, gli argomenti spiegati, possiamo fare degli esercizi di grammatica. E' davvero un'esperienza unica, che ci permette di poter studiare in modo più veloce e divertente. Cristina Non avrei mai immaginato di affermare :" la lezione di grammatica non è noiosa"! Maria Prof., usare l'iPad? E' stato come fare un tuffo nel futuro…speriamo non molto lontano! Mariachiara Mi è servito molto anche per capire meglio gli esercizi, mi sarebbe piaciuto adoperarlo anche prima… ma come si dice : "meglio tardi che mai"! Vincenzo Ottima idea Prof.! Ho partecipato in maniera divertente alla correzione….ed ho capito subito gli errori! Fatima Italiano e tecnologia…due materie che non pensavate potessero andare d'accordo? Ed invece oggi abbiamo capito che tutto può essere…impariamo con i pc! Corro a casa per dirlo a mia madre! Flavia Cosa innovativa! Per me che amo la tecnologia... è una cosa meravigliosa che può solo giovarmi. Quindi pollice in su per la prof e per la scuola che ci offre sempre nuovi metodi per imparare! Corrado Mi fa molto piacere che usiamo la tecnologia così noi ragazzi riusciamo a interagire meglio con la lezione. Clara 
Gli alunni della 3B e 3C

sabato 8 novembre 2014

SOLIDARIETA' PER BOUAKE' - MEDIE


qui le FOTO
Siamo ormai giunti al termine del mese dell' Ottobre Missionario e abbiamo concluso questo percorso di solidarietà con una celebrazione durante la quale abbiamo raccolto i salvadanai che gli studenti hanno realizzato in classe.
Quest'anno abbiamo dedicato il mese della solidarietà ad un progetto molto speciale, dal titolo: "Costruiamo a Bouakè una porta e un perchè"!
La scuola di Bouakè ( Costa d'Avorio) infatti, che comprende già l'infanzia e la primaria, vorrebbe 'aprire le porte' anche a classi della scuola secondaria al fine di garantire una migliore educazione per i giovani e maggiori opportunità di lavoro per le famiglie di quel luogo.
Noi, come scuola di Giugliano, abbiamo sentito l'esigenza di partecipare a questa iniziativa proponendo tutta una serie di attività per educare i nostri ragazzi alla solidarietà. Ad esempio: la creazione di un salvadanaio, la vendita delle pizzette, la castagnata, l'elaborazione di cartelloni sul tema e la creazione di una maglietta personalizzata che evochi la solidarietà.
Se tale obiettivo sarà raggiunto, come ci auguriamo, il merito sarà anche vostro perchè avete donato tutto o almeno una parte di ciò che sentivate di poter donare per aiutare chi ne aveva bisogno.

                                                                                                                Prof. Monica Rega

mercoledì 5 novembre 2014

Salvadanai di solidarietà - Primaria

qui le FOTO

Giovedì 30 Ottobre, si è concluso l’Ottobre Missionario per gli alunni della scuola primaria che ci ha visti tutti uniti alla presenza del Signore. Momenti intimi di gioia e di condivisione vissuti durante le celebrazioni in chiesa. Ebbene sì, ancora una volta sono i più piccoli i veri protagonisti della campagna di solidarietà per la comunità di Bouakè.
Grande l’entusiasmo e la gioia che ha accompagnato i bambini nel donare tutto se stessi : gesti quotidiani d’amore e di amicizia, piccole rinunce per dare a chi non ha ciò che per noi può essere superfluo, profonde riflessioni, tanti interrogativi e curiosità, ma soprattutto grande consapevolezza di essere tutti parte di un’unica famiglia, la “Famiglia Marista”.
Attimi significativi sono stati quelli in cui i nostri bambini hanno portato ai piedi dell’altare i frutti del proprio lavoro:splendidi salvadanai a forma di mura e graziose casette realizzate con grande creatività, cartelloni raffiguranti parti di un’aula e per finire pensieri e lettere meravigliose.
Cio’ che ha colpito particolarmente tutti noi, sono stati i volti radiosi e gli sguardi luminosi dei bambini nel momento in cui venivano rovesciati i salvadanai,tanti sorrisi e gioiosi applausi hanno accompagnato questo momento. E’ proprio vero che si prova una gioia maggiore nel dare piuttosto che nel ricevere!Grazie bambini per aver spalancato le porte del vostro cuore al prossimo e a Cristo!

martedì 4 novembre 2014

I Have a Dream - inglese interattivo


Le professoresse del Dipartimento di Inglese presentano un lavoro fatto in classe.
Remember how wonderful was when you were young and you could imagine your future. For one moment I have imagined the future of my students: they will be judges, doctors, architects, engineers, astronauts or politicians. But in particular they will be citizens of the world. So they will need to use English in their daily life.
For this reason I have chosen to involve them in a project: “I have a dream... that one day I will be the leader of the class”. Instead of choosing the leader every month, I think that students can explain their own reason to be a good leader. Each candidate, thanks to the help of a ppt in English, explains the reason why he/she can be a good leader. After the presentation, the class can vote. 
In this project students are the heart of the lesson: some of them prepare the presentation trying to convince their friends that they are the best one to do this role. The other have to listen to their friends and vote for them.

domenica 2 novembre 2014

From Ireland: the Legend of Jack O’Lantern

qui le FOTO

Le classi PRIME medie sono state coinvolte in una bizzarra e divertente lezione di inglese, i complimenti alle docenti del dipartimenti di lingua inglese per l'iniziativa.

The students of the I° Scuola Media have been the protagonists of an unusual and funny English lesson about the old Irish legend of Jack O’Lantern. It was a creative and dynamic way to discover better this Irish tradition.

Jennifer from England and Margareth from Ireland have helped us to know better this legend. While they told the story in English, they asked the students to get involved in it in order to be the protagonist of the lesson. In order to reach this purpose, Jennifer and Margareth asked to some students to wear funny clothes and to dramatize it.

sabato 1 novembre 2014

STATI GENERALI DELL’ANTIMAFIA - LIBERA


Una delegazione del nostro Liceo, Alina, Giuseppe, Emanuela e Luigi accompagnati da Fratel Stefano ha preso parte agli Stati Generali dell’Antimafia che si sono svolti a Roma dal 23 al 26 ottobre, promossi da Libera.
Riportiamo di seguito l'esperienza di uno dei partecipanti.
"Quando siamo arrivati, leggermente stupiti dell’arrivo dell’inverno e con la paura di essere ‘i più piccoli’, la prima cosa che ci è balzata agli occhi sono state le telecamere di sky tg 24  e ‘il palazzoni’ che richiamavano le vele di Scampia.
Eravamo a Corviale, a Roma, come poteva esserci un posto così degradato lì? Eravamo fuori dalla Campania! Eppure, ogni città ha le sue periferie.
La conferenza d’apertura si sarebbe tenuta a mezzogiorno, per cui ci avviammo verso quello che doveva essere il ‘punto d’inizio del percorso’ muovendoci tra polizia e giornalisti.
Quando si parla di mafia, si rischia di cadere nel retorico, si rischia di risultare ripetitivi…ma soprattutto si rischia di innescare, nella mente di chi ascolta la frase: ‘dimmi qualcosa che io non sappia gia’.