Donare il sangue è una vocazione, un dovere verso il prossimo, verso chi ha bisogno, indipendentemente dal suo genere, dalle sue condizioni economiche, dal colore della sua pelle: è una responsabilità nei confronti degli esseri umani, in quanto tali, in quanto fratelli. È un gesto di sensibilità e di empatia.
Il dono è sempre gratuito, un atto di scelta che è un impegno e una promessa, un desiderio di con-passione e di con-divisione.
Il sangue è vita, è calore, è colore e amore. Per certi popoli il sangue contiene lo spirito, è la fonte dei sentimenti, delle emozioni, dei pensieri.
Donare il sangue vuole dire condividere una parte di sé.
Ed è per la stessa vocazione e dovere verso il prossimo, come Marcellino Champagnat ci ha insegnato, che la Fraternità tre violette con grande senso per l'accoglienza, ci mette tanta dedizione e empatia, affinché questo nobile impegno verso i nostri fratelli che hanno bisogno, raggiunga un grande obiettivo. Donare un sorriso di speranza.