domenica 29 maggio 2016
FIACCOLATA MARIANA
Anche quest'anno come FAMIGLIA MARISTA abbiamo concluso il mese di Maggio dedicato alla nostra Buona Madre con la FIACCOLATA....continuiamo ad affidarci a Lei con la preghiera quotidiana, silenziosa e piena di speranza. Marcellino Champagnat chiamava MARIA "risorsa ordinaria" perchè è a Lei che bisogna far riferimento per le scelte di tutti i giorni.
Tutto a Gesù per Maria!
Preghiamo per la nostra città di Giugliano, per le nostre famiglie, per la nostra comunità scolastica e soprattutto per quelle persone che vivono situazioni difficili e complicate. Ringraziamo tutti i gruppi maristi (docenti, gvx, scout, fraternità,alunni e comunità) per aver animato questo momento di preghiera intenso e profondo.
MARIA CON TE NEL CUORE! qui le foto della serata
giovedì 26 maggio 2016
Progetto "Adotta una VITTIMA" Volti, nomi e storie vere
Adotta una vittima non è solo il nome di un progetto che ogni anno realizziamo con le seconde medie, ma è molto di più.
E' l'insieme delle Storie, dei Volti, delle Vite di chi testimonia che nonostante il dolore un mondo diverso è possibile, che la Mafia, la Camorra, la Violenza si combattono non con le armi, ma con la Scuola. Una Scuola con la S maiuscola, che fa dell'Istruzione un'arma da mettere nelle mani dei giovani, nostra speranza e nostro futuro, che diverranno capaci di realizzare una società più equa, giusta, rispettosa delle regole, appassionata, libera, coraggiosa che non si piega alla malvagità.
Gigi e Paolo, Daniele e Loris, Palma sono alcuni dei tanti nomi di vittime innocenti uccise per mano della Camorra perché scambiate per affiliati. La loro morte non sarà stata vana se facendo Memoria riacquistiamo la nostra coscienza di onesti cittadini pronti a dire no al Male e sì alla Vita!
Grazie ragazzi, perché attraverso il vostro impegno, la vostra dedizione e attenzione ci avete dimostrato che in voi questa coscienza si sta formando e noi docenti non possiamo che esserne fieri.
I vostri professori
qui le foto
martedì 24 maggio 2016
Gite conclusive
L'anno si conclude e l'ultima uscita non può che essere all'insegna della cultura, ma anche e soprattutto del divertimento perchè è bello celebrare insieme un anno vissuto insieme. Ecco che le Prime dopo la visita a Paestum si sono rilassate giocando sulla spiaggia, le Seconde dopo aver visitato Villa d'Este sono andate a correre a Prato Lauro e le Terze .... si sono lanciate da una giostra all'altra.
I paesaggi e i volti ritratti nelle foto vi racconteranno tutto. Buona visione, allora!
I paesaggi e i volti ritratti nelle foto vi racconteranno tutto. Buona visione, allora!
Ecco a VOI LE FOTO
martedì 17 maggio 2016
Le parole del cuore...
Così è stato intitolato il 1° Concorso Letterario della nostra scuola e la vincitrice ha dato voce al proprio cuore commuovendo tutti, ma proprio tutti.
Non è facile trasporre su un foglio le passioni e i sentimenti che muovono l'animo e chi ci riesce ha talento. Un talento che dovrà essere coltivato, fatto crescere e consolidato con tanto studio e impegno.
Ecco le vincitrici, assente il vincitore impegnato in altre finali quelle di matematica a Milano.
1° Posto Maria Esposito vince un buono da Feltrinelli di 200 euro
2° Posto Laura D'Alterio vince un buono da Feltrinelli di 100 euro
3° Posto Diletta Petraglia vince un buono da Feltrinelli di 50 euro
3° Posto ex-equo Giorgio Di Mola vince un buono da Feltrinelli di 50 euro
I complimenti della commissione vanno a tutti gli alunni che vi hanno partecipato con entusiasmo e la cui selezione è stata difficile perché tutti bravi nel raccontare di sé.
FORZA RAGAZZI e una grande in bocca al lupo per il vostro futuro.
sabato 14 maggio 2016
A day at the British Forces school
Il 21 Aprile 2016 la
nostra classe, la 1mA, ha visitato la British Forces School dove studiano alunni inglesi i cui genitori
lavorano alla Nato di Licola. Il viaggio in pullman è durato non più di venti
minuti ed eravamo felicissimi di questa giornata di studio inglese. In compagnia della professoressa Regina e di
Angelica siamo arrivati al cancello dell’Istituto e siamo entrati siamo
stati accolti da alcuni bambini con un
caloroso “CIAO”. Subito dopo abbiamo iniziato a seguirli fino ad arrivare nella
loro classe dove abbiamo giocato con delle carte e con tante immagini: chi aveva
la carta con la parola “START” doveva iniziare la catena dell’immagini.
Ci siamo poi recati in un’altra classe dove
abbiamo assistito alla storia della Regina d’Inghilterra, che si sposò dopo aver compiuto circa vent’anni.
Nello stesso giorno della nostra visita, la Regina compiva novant’anni e, come
da tradizione inglese, abbiamo cantato (o almeno ci abbiamo provato) l’inno
nazionale inglese. Poco dopo siamo andati a giocare in giardino che fungeva
anche da palestra ed io insieme a quattro amiche abbiamo giocato con sei
piccole bambine inglesi. Erano tutte bionde, molte con occhi azzurri.
Con l’aiuto di un pallone abbiamo giocato, ma soprattutto abbiamo socializzato:
ogni volta che lanciavamo il pallone verso qualcuno, dovevamo dire il nome
della persona che riceveva il pallone. Successivamente siamo tornati in classe
e abbiamo creato dei cartelloni sull’albero genealogico della famiglia reale
inglese. Il gruppo formato da Beatrice, Irene e la sottoscritta ha subito
terminato grazie anche alla collaborazione con altri studenti inglesi che ci ha
aiutato a riconoscere i personaggi indicati nelle immagini. Dopo una breve
camminata tra i corridoi abbiamo raggiunto la mensa dove le insegnanti ci hanno
offerto una merenda a base di tramezzini con marmellata, cetriolo e burro. Ci hanno
offerto anche le gelatine alla frutta e dei cupcake
con sopra l’immagine della Regina d’Inghilterra. Al termine della merenda la
direttrice ci ha consegnato una medaglia fatta in argilla dagli alunni. La
direttrice ci ha spiegato che la medaglia in metallo viene
La nostra giornata era quasi giunta al termine, ma gli alunni
della scuola ci hanno fatto fare un tour per mostrarci la loro scuola
sforzandosi di parlare in italiano per farsi capire da noi.
Per noi è stata un’esperienza entusiasmante per conoscere i
ragazzi di diversa nazionalità e per approfondire l’uso della lingua
inglese.
Semprebuono Claudia
venerdì 13 maggio 2016
Ex-Alunni - un tuffo nella storia
qui le foto
La sera del 12 maggio 2016, dopo un'intensa ricerca sui vari social, siamo riusciti a riunirci dopo oltre trent'anni in quel luogo a noi tanto caro: Istituto Fratelli Maristi. Nessun altro posto sarebbe stato così adatto per rincontrare gli amici e professori di un tempo. Ad impreziosire la serata è stata la presenza di Fr Marino, Fr Domenico, Fr Paolo, Fr Stefano ed il Preside Mimmo Vitiello in quanto ci hanno ospitato e permesso di fare un tuffo nel passato. Momento molto intenso è stato quello della preghiera iniziale in cappellina. Emozionante è stata anche la telefonata con Fr Marco. Ringrazio tanto anche i nostri ex professori per le belle parole espresse nei nostri confronti. La serata si è conclusa con la promessa di ripetere l'esperienza al più presto.
La sera del 12 maggio 2016, dopo un'intensa ricerca sui vari social, siamo riusciti a riunirci dopo oltre trent'anni in quel luogo a noi tanto caro: Istituto Fratelli Maristi. Nessun altro posto sarebbe stato così adatto per rincontrare gli amici e professori di un tempo. Ad impreziosire la serata è stata la presenza di Fr Marino, Fr Domenico, Fr Paolo, Fr Stefano ed il Preside Mimmo Vitiello in quanto ci hanno ospitato e permesso di fare un tuffo nel passato. Momento molto intenso è stato quello della preghiera iniziale in cappellina. Emozionante è stata anche la telefonata con Fr Marco. Ringrazio tanto anche i nostri ex professori per le belle parole espresse nei nostri confronti. La serata si è conclusa con la promessa di ripetere l'esperienza al più presto.
#noisiamoancoraMaristi
Incontro ex alunni maristi
Quinta elementare sezione A Maestro Fratel Marco sezione B Marstra Tonia Di Costanzo anno '82 '83 e successivamente 3C anno 1985/86 Professori presenti Morlando, Speranza e Pennacchio.
mercoledì 11 maggio 2016
Olimpiadi della Matematica. Dopo Napoli, MILANO...sperando Parigi.
Eulero, Cartesio, Pascal, Archimede, Einstein sono esempi di grandi menti che hanno consacrato un po' del loro tempo per i "passatempi matematici" divenuti poi potente fonte di ispirazione. La tradizione quindi insegna: logica, intuizione e fantasia sono alla base dei divertimenti a carattere matematico. Oggi questo "passatempo" trova sfogo nei Campionati internazionali di Giochi matematici che per essere affrontati non è necessaria la sola conoscenza di formule e teoremi, ma anche tanta voglia di giocare ed un pizzico di fantasia.
La storia dei "Campionati" 2015-16 comincia ad essere davvero lunga, è la trentesima edizione del mondo e la ventitreesima edizione organizzata in Italia. Nel mondo sono più di 200.000 che si sfidano, negli stessi giorni e con gli stessi "giochi". Provengono da 4 continenti, da Francia, Italia, Tunisia, Marocco, Niger, Russia, Ucraina, Svizzera, Belgio, Polonia, Lussemburgo, Canada, ecc.
I Campionati internazionali di Giochi matematici sono una gara articolata in tre fasi: le semifinali (tenutesi nelle diverse sedi il 12 marzo 2016), la finale nazionale (che si svolgerà a Milano, in "Bocconi", il 14 maggio 2016) e la finalissima internazionale, prevista a Parigi a fine agosto 2016. In ognuna di queste competizioni (semifinale, finale e finalissima internazionale), i concorrenti si trovano di fronte a un certo numero di quesiti che devono risolvere in 90-120 minuti.
I Campionati internazionali di Giochi matematici sono una gara articolata in tre fasi: le semifinali (tenutesi nelle diverse sedi il 12 marzo 2016), la finale nazionale (che si svolgerà a Milano, in "Bocconi", il 14 maggio 2016) e la finalissima internazionale, prevista a Parigi a fine agosto 2016. In ognuna di queste competizioni (semifinale, finale e finalissima internazionale), i concorrenti si trovano di fronte a un certo numero di quesiti che devono risolvere in 90-120 minuti.
Anche il nostro Istituto ha preso parte alla gara: dopo aver selezionato gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado, che si sono contraddistinti in ogni classe per i risultati raggiunti nell'area matematica, i quali hanno preso parte ad una selezione interna. I ragazzi che hanno ottenuto il miglior punteggio hanno partecipato a corsi pomeridiani di potenziamento, volti all'allenamento e al consolidamento logico-matematico ed hanno poi partecipato alla semifinali tenutesi a Napoli. Con orgoglio abbiamo appreso che tutti i nostri ragazzi hanno ottenuto ottimi punteggi e che uno di loro, Giorgio Mola, ha superato brillantemente la prova e sarà ammesso quindi alla finale nazionale di Milano.
I docenti del dipartimento di matematica vogliono perciò ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato con entusiasmo e rigore alle prove svolte e vuole fare un grande in bocca al lupo a Giorgio: è il caso di dirlo …
"Comunque vada sarà un successo !!!"
Il Dipartimento di matematica
lunedì 9 maggio 2016
FACCIAMO TECNOLOGIA con il METODO FLIP CLASSROOM
Oggi lezione di disegno un po' originale. Divisione a gruppi e i più bravi si mettono ad insegnare al servizio di chi fa più fatica. E' la logica della FLIP CLASSROOM o semplicemente è mettere in pratica un po' il Vangelo. Se hai dei Talenti Gesù ti invita a ringraziare e a metterli al servizio degli altri.
I ragazzi hanno sperimentato che c'è soddisfazione nel fare un disegno corretto ma che la soddisfazione è maggiore quando è un tuo compagno a raggiungere l'obiettivo.
venerdì 6 maggio 2016
Cellula procariote animale...alimentare
Con l'obiettivo di porre sempre di più al centro del momento formativo i nostri alunni, i ragazzi della classe I media A, con la supervisione della docente di scienze, la Prof.ssa Davide Lucia, hanno svolto attività di cooperative learning, confermando che tale metodologia risulta sicuramente didatticamente proficua.
Dopo un primo momento incentrato sull'attività di brainstorming, gli alunni sono stati divisi in gruppi con l'obiettivo prima di costruire tabelle con i concetti chiave e poi una mappa concettuale e un modellino di cellula eucariote.
Il lavoro ha visto gli alunni protagonisti di un'attività che ha messo in luce le loro capacità di ragionamento e pensiero critico e ha inevitabilmente sviluppato lo spirito di squadra.
L'atteggiamento propositivo ed entusiasta degli alunni nonché la loro serietà nel rispettare compiti e tempistiche previsti, hanno reso l'attività vantaggiosa per il raggiungimento delle conoscenze e competenze previste.
Prof.ssa Davide Lucia
martedì 3 maggio 2016
nuovo record: 122 sacche - AVIS
Donare il sangue è una vocazione, un dovere verso il prossimo, verso chi ha bisogno, indipendentemente dal suo genere, dalle sue condizioni economiche, dal colore della sua pelle: è una responsabilità nei confronti degli esseri umani, in quanto tali, in quanto fratelli. È un gesto di sensibilità e di empatia.
Il dono è sempre gratuito, un atto di scelta che è un impegno e una promessa, un desiderio di con-passione e di con-divisione.
Il sangue è vita, è calore, è colore e amore. Per certi popoli il sangue contiene lo spirito, è la fonte dei sentimenti, delle emozioni, dei pensieri.
Donare il sangue vuole dire condividere una parte di sé.
Ed è per la stessa vocazione e dovere verso il prossimo, come Marcellino Champagnat ci ha insegnato, che la Fraternità tre violette con grande senso per l'accoglienza, ci mette tanta dedizione e empatia, affinché questo nobile impegno verso i nostri fratelli che hanno bisogno, raggiunga un grande obiettivo. Donare un sorriso di speranza.
domenica 1 maggio 2016
Diario di un Fratello Marista ad Aleppo
pubblichiamo il diario di un fratello marista della comunità di Aleppo in Siria.
Nel dare informazione e spazio alla sua voce, cresce in noi la solidarietà con questo popolo distrutto dalla guerra.
07:16, 30/04/2016 Georges Sabè: La situazione in Aleppo è molto drammatica. I giornali occidentali parlano della distruzione di un ospedale,
ma non raccontano nulla della realtà tragica in cui si trova l'altra metà di Aleppo.
07:22, 30/04/2016 Georges Sabè: è un vero inferno. Ieri siamo stati costretti a rimanere per un'ora nel corridoio della comunità per
proteggerci dai mortai che cadevano nei dintorni. Nonostante ciò abbiamo avuto il coraggio di distribuire il
cibo mensile a 400 famiglie. La gente ha paura, e posso confessare che per la prima volta sento che l'orrore...
la morte... non sono soltanto qualcosa di quotidiano ,ma che ormai sono l'unica realtà qui. Sento che
qualcosa può accadere in qualsiasi momento. Sento che l'odio regna e si impone con le bombe. Sento che il
chiedersi "perché" ormai non ha più senso. Le forze del male ormai hanno deciso di istallare nel cuore di
ognuno degli abitanti di Aleppo una paura indimenticabile. Sento che non è il momento di lamentarsi... tanto
dolore ci fa dimenticare della nostra propria paura per uscire ad aiutare un popolo dimenticato e
rassegnato al proprio destino... sento che essere Marista in questo momento è denunciare una mancata
informazione... è essere molto vicino ad ogni persona... è aprire le porte della comunità... è essere
disponibile all' accoglienza nonostante i rischi... è avere un tempo e uno spazio di preghiera che dona
speranza... cioè, dire "SONO QUI", "potete contare su di me e su di noi"... è dire a Gesù e a Maria, su di voi
posso contare... essere un Marista è una emergenza... uscire nelle strade vuote per prestare soccorso...
accompagnare una persona a casa sua... essere vicini alle famiglie che hanno sofferto perdite a volte di
giovani vite... è essere solidali con i feriti di guerra prestandoli attenzione medica gratuita... essere una
presenza che da supporto. essere Maristi è essere una comunità di uomini, donne, giovani, adulti capaci di
seminare speranza là dove è così difficile sperare... Grazie per la tua fratellanza... con tanto dolore non sarò
in grado di raggiungervi, però sappi che il tuo supporto, quello di Emili, nostro fratello, e quello dei Maristi
della provincia e del mondo è un grande sollievo per noi.
Un abbraccio. fratel Georges.
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