Gli alunni delle terze medie hanno partecipato allo spettacolo al teatro Diana "Miseria e Nobiltà" e tra una battuta e un'altra hanno potuto assaporare un delicato tema: "la miseria vera e la falsa nobiltà", che si respirava nel dopoguerra in Italia, per arrivare alla conclusione che ancor oggi la vera ricchezza è quella interiore e la nobiltà si esprime con la sensibilità di accogliere il nostro prossimo! Solamente così ha senso l'antica arte dell'arrangiarsi, cioè non arrendersi dinanzi alle difficoltà! Le riflessioni e i whatsapp raccolti sono stati innumerevoli, leggiamo uno scritto che possa racchiudere le emozioni di tutti…
Lunedì 29 Febbraio noi alunni di terza abbiamo vissuto un'intensa giornata all'insegna del divertimento, iniziato già sulla strada dell'andata in pullman, ma anche della cultura, siamo andati infatti al Teatro Diana a Napoli dove abbiamo visto la celebre commedia di Eduardo Scarpetta,"Miseria e nobiltà". Protagoniste della commedia sono due povere famiglie che vivono la difficile situazione economica a Napoli e delle coppie nelle omonime famiglie che a causa di vincoli nobiliari non possono congiungersi.
La commedia è stata interessante e molto divertente e tutti noi siamo riusciti a seguirla attentamente, anche per chi come Fratel Stefano, essendo milanese non comprendeva completamente le battute in napoletano! La commedia era così divertente che siamo riusciti a seguirla in un clima di assoluto silenzio, interrotto solamente dalle risate delle coinvolgenti battute degli attori. La commedia ci ha fatto bene immedesimare nei panni di queste povere famiglie e ci ha fatto capire meglio la situazione generale economica del dopoguerra, infine ci ha trasmesso un insegnamento morale: la nobiltà rende stolti ma la miseria astuti!
Pensiamo che tutti, chi per un motivo chi per un altro, siano stati in qualche modo contenti di questa intensa giornata e speriamo con tutto il cuore che ce ne saranno altre! Gli alunni delle terze medie A - B - C