Il termine CLIL è l'acronimo di "Content and Language Integrated Learning", apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare. È un metodo che prevede l'insegnamento di una disciplina per mezzo di una lingua straniera, con un duplice obiettivo: apprendere il contenuto disciplinare e, contemporaneamente, la lingua straniera. Fare lezione in CLIL è una strategia chiave per rivoluzionare l'apprendimento, è un "valore aggiunto" per la didattica.
Il metodo CLIL fa quindi ingresso, a pieno titolo, nella scuola secondaria di secondo grado, in particolare nella classe II del Liceo Scientifico, con una lezione di letteratura italiana tenuta dalle professoresse Alessandra De Cristofaro e Roberta Turtoro e incentrata sul rapporto tra Alessandro Manzoni e la letteratura inglese. In particolare, i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere l'evento da cui scaturì l'ammirazione del poeta lombardo per il grande poeta inglese William Shakespeare, citato nel capitolo VII dei Promessi Sposi.La lezione è stata dedicata anche ad approfondimenti sull'influenza esercitata da Walter Scott (1771-1832), considerato l'inventore del romanzo storico con l'opera "Ivanhoe", su Alessandro Manzoni, che tuttavia, ponendosi in un rapporto di emulazione con il modello, conferì originalità a questo genere letterario in Italia. L'esperienza è stata accolta con molto entusiasmo dagli studenti, incuriositi dalla novità della lezione di letteratura italiana in lingua inglese, che la permesso anche di valorizzare l'importanza dell'interdisciplinarità da sempre sostenuta e incoraggiata nell'Istituto Maristi di Giugliano.Alessandra De Cristofaro e Roberta Turtoro
