sabato 30 novembre 2013

Fratello Benedetto Termini

Vi lascio nei Sacratissimi cuori di Gesù e di Maria 
aspettando di poterci riunire nella beata eternità.
San Marcellino
V
Il Fratello Provinciale, la Comunità di Carmagnola
ed i parenti annunciano la morte del

Fratello Benedetto Termini
avvenuta a Carmagnola il 28 novembre 2013 alle ore 22,40

Il Fratello Benedetto Termini nasce a Roma il 4 luglio 1932 da Tarquinio e Rosa Di Pietro.
A 12 anni entra nel seminario minore di Fiuggi e da lì, nel 1946, parte per Ventimiglia per il postulato ed il noviziato al termine del quale emette i voti di castità, povertà e obbedienza nell’Istituto dei Piccoli Fratelli di Maria. Scelta che confermerà in maniera definitiva con la professione perpetua a 21 anni.
Dopo i primi anni trascorsi a Ventimiglia, e un anno a Piove di Sacco (51-52), Benedetto si inserisce nelle scuole di Genova dal 52 al 61 e successivamente viene incaricato dei convittori di Viterbo e dei seminaristi a Ventimiglia.

A partire dall’anno 65 i superiori affidano a Benedetto incarichi di tipo prevalentemente amministrativo: a Viterbo dal 65 al 67, a Genova dal 67 al 79 e, dopo una interruzione di un anno per un corso di spiritualità, prosegue nel 79 a Viterbo e poi a Giugliano per ben 15 anni. Nel 95 viene chiamato alla casa generalizia come amministratore dove rimarrà fino al 99.
Con l’età della pensione la salute di Benedetto incomincia a vacillare, come pure quella dei suoi parenti più intimi (non ultimo il decesso di Luciano, marito di sua sorella, avvenuto quasi in contemporanea con la sua morte). Tuttavia ha continuato ancora ad prestare il suo servizio a Carmagnola, a Giugliano e a Roma, ma si vedeva che lo stile era diverso.
Una caduta, purtroppo prevedibile, ha condizionato l’ultimo tratto della sua vita segnato da operazioni, soggiorno prolungato negli ospedali ed infine il suo trasferimento a Carmagnola dove è stato amorevolmente curato fino all’ultimo giorno.
Di Benedetto molti ricordano la signorilità del tratto e l’attenzione che riservava ai Fratelli quando svolgeva il servizio di amministratore.

Affidiamo Benedetto alla misericordia del Padre e alla tenerezza di Maria, nostra Buona Madre. San Marcellino, di cui era particolarmente devoto e fiero, lo avrà certamente accolto ed introdotto in quel Regno di luce e di pace che non avrà mai fine.

Invitiamo le Comunità mariste ad elevare al Signore le preghiere che le Costituzioni prescrivono e agli amici chiediamo una preghiera di suffragio per il riposo eterno della sua anima.

Le esequie avranno luogo nella cappella della comunità di Carmagnola, sabato 30 novembre alle ore 15,00. La salma verrà tumulata lunedì nel cimitero del Verano.