lunedì 1 aprile 2013

Fraternità: visita alla Casa Generalizia


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Il 16/17 Marzo la fraternità tre Violette e la fraternita MariaTeresa e Gianbattista si sono recate a Roma Eur alla Casa Generalizia per partecipare a l'incontro annuale delle fraternità Italiane, e stata la prima volta per molti di noi che andavamo alla casa generalizia, si sono trovati a tu per tu con la statua originale della Buona madre e il quadro di Marcellino, è stata un'esperienza molto bella e tutti sono ritornati a casa contenti, qui di seguito la testimonianza di chi ha partecipato.

"Parti per Roma, sono all'incirca le 14,30, unitamente alla famiglia e agli amici della pre-fraternità Le tre Violette, e pensi che magari trovi l'occasione per raggiungere Piazza San Pietro, il giorno dopo, e riesci a sentire da lontano la voce del nuovo Papa e vivere comunque un'esperienza emozionante. Momenti per condividere e pregare insieme all'interno di luoghi che racchiudono tanta storia marista. E pensi che questo fine settimana passerà tra gli annali dei ricordi belli. Una full immersion che mi ha fatto comprendere ancor di più il perchè dello stare noi insieme: sentire, ragionare, scrivere, pregare, condividere....è stato proprio un bel weekend.
Pasquale 
Siamo ormai diventati un piccolo esercito, tra adulti e bambini eravamo più di cinquanta, ciò è stato motivo di sorpresa e soddisfazione per fratel Pietro che ci ha accolto. E' stata per noi una gioia sabato incontrare il Superiore Generale fratel Emili Turu, che ci ha presentato la sua lettera "fino ai confini della terra", la quale indica la chiamata urgente dell'Asia come terra di missione ed invita fratelli e laici maristi ad avere una mente ed un cuore con un orizzonte internazionale. Fratel Emili conclude con un pensiero bellissimo di don Tonino Bello: diventare "cristiani col grembiule" e sporcarci le mani in prima persona per portare agli altri l'Amore di Dio. 
Domenica è stata la volta di fratel Pietro che ci ha dato una panoramica della presenza dei fratelli e laici maristi in tutto il mondo, è stato per noi una sorpresa notare che il carisma di Champagnat è vissuto in tutti questi paesi, così diversi, alla stessa maniera e con lo stesso entusiasmo del nostro fondatore.
Sono stati comunque due giorni di riflessione, ma anche di aggregazione importante per le due fraternità, che si sentono ancora di più motivati a collaborare con i fratelli per costruire una chiesa dal volto Mariano, che si mette in cammino in fretta e indossa il "grembiule".

Enzo e Nunzia