Prime CONFESSIONI

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Ecco finalmente pubblicate le foto della PRIMA CONFESSIONE che hanno vissuto i nostri bambini di quarta elementare. Un'occasione per riunirsi scuola e famiglia intorno ai nostri bambini per celebrare con loro la bellezza del sacramento del perdono. E' importante educarsi al perdono, se ci pensiamo bene è spesso l'unica soluzione a tante chiusure e situazioni dolorose che noi adulti ci creiamo ed è per questo che è fondamentale fin da piccoli imparare a perdonare e perdonarsi. Solo chi si sente perdonato può a sua volta perdonare. E' una grande sfida che noi come scuola insieme alle famiglie vogliamo raccogliere. La società di domani dove i nostri bambini saranno chiamati a vivere sarà migliore se riscoprirà la dimensione del perdono, quello misericordioso di Gesù come ci viene raccontato nella parabola della pecorella smarrita. Grazie a tutti voi cari alunni che ci avete regalato un pomeriggio emozionante dove noi adulti abbiamo riscoperto per un istante la bellezza di un Dio che, nonostante tutto, sempre ci accoglie a braccia aperte.

Italia, 25 aprile 2013

Italia, 25 aprile 2013

Carissimi bambini,

oggi siete a casa perché non c'è scuola, oggi però è una giornata importante è il 25 Aprile.

Tanti anni fa, il 25 Aprile del 1945, l'Italia è stata liberata dall'oppressione nazi-fascista, sotto cui si trovava da tantissimo tempo. Uomini e donne che credevano nella libertà hanno combattuto e in molti casi hanno perso la vita o sono stati feriti. Hanno fatto la Resistenza e si chiamavano partigiani. Altri popoli ci hanno aiutato perché l'oppressione non riguardava solo l'Italia ma anche altre nazioni e continenti. Il 25 Aprile ha significato per l'Italia la fine della seconda guerra mondiale. Per questo, oggi, il 25 Aprile è la festa della Liberazione ed è una data molto importante.

Voi siete la nostra speranza. Fin da piccoli dovete imparare a distinguere fra libertà e oppressione e questo può avvenire anche conoscendo le cose del passato. Conoscere i fatti, belli o brutti che siano. Sapere aiuta a pensare!

Buona Festa della Liberazione a tutti.

Commento al vangelo del 21 aprile 2013

Dal VANGELO di GIOVANNI
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. 
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. 

Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

Insegnami ad usare bene il tempo Dio mio

Insegnami ad usare bene il tempo che tu mi dai
e ad impiegarlo bene, senza sciuparne.

Insegnami a prevedere senza tormentarmi, 
insegnami a trarre profitto dagli errori passati,
senza lasciarmi prendere dagli scrupoli.

Insegnami ad immaginare l’avvenire
senza disperarmi che non possa essere
quale io l’immagino. Insegnami a piangere sulle mie colpe
senza cadere nell'inquietudine.

Insegnami ad agire senza fretta,
e ad affrettarmi senza precipitazione. 

Insegnami ad unire la fretta alla lentezza,
la serenità al fervore, lo zelo alla pace. 

Aiutami quando comincio, 
perché è proprio allora che io sono debole.

Veglia sulla mia attenzione quando lavoro,
e soprattutto riempi tu i vuoti delle mie opere.

“O Signore aiutaci ad usare bene il tempo”... non per ricordarci, con ansia, quanto il tempo a nostra disposizione sia breve, ma semplicemente per aiutarci a trovare la capacità di essere presente per tutti gli ambiti in cui occorre la nostra presenza, in questo mondo di assenti quasi sempre ingiustificati, aiutaci a dosare bene il tempo a nostra disposizione, senza perderci nei rimpianti delle cose che “potevo fare e non ho fatto”, né nei “ non ho tempo oggi, ci penserò domani”. 

e infine grazie a te per aver trovato il tempo di leggere una preghiera sul “tempo”...

un abbraccio forte alle Suore di Scampia.

QUI TUTTE LE FOTO. Dopo anni di lavoro silenzioso, è arrivato anche il giorno in cui celebrare tanti sforzi. Grazie alle Suore della Provvidenza e in particolare a Suor Edoarda che con il loro impegno oggi hanno inaugurato in maniera solenne con la presenza anche del sindaco De Magistris il loro "Giardino dai mille colori". Un angolo di paradiso, o meglio semplicemente uno spazio di Regno dove i bambini possono essere ascoltati e accolti. Per chi volesse sapere dove operano clicca qui 

Uno spazio che era abbandonato e che ora è ridato alle famiglie di Scampia. Uno spazio dove bambini rom e bambini di Scampia crescono imparando e giocare insieme perché quando le barriere crollano ciò che rimane è solo il desiderio di crescere felici uno accanto all'altro. Coraggio abbiamo bisogno di recuperare tanti spazi che abbiamo abbandonato e ridare vita a percorsi che ci umanizzano. Tutta la comunità Marista è orgogliosa e contenta di continuare a collaborare in tante piccole cose per far crescere il sogno di queste piccole suore e di tutte le persone che intorno a loro scoprono che è possibile costruire il Regno così come Gesù ci ha comandato.

un PENSIERO per tutti i nostri insegnanti

Educare ad immaginare 

quello che non esiste...

Gli educatori, gli insegnanti sono uomini e donne di speranza che sanno ascoltare la melodia del futuro e piantano alberi alla cui ombra non siederanno mai, ma non importa si rallegrano all'idea che i bambini ai quei rami appenderanno altalene 
su cui VOLARE.

Donare - sinonimo di amare

Cosa hanno in comune, una professoressa, un fratello marista, un commercialista e un dentista ... tutti donatori. Grazie a tutti coloro che con gioia e vincendo le piccole paure, hanno donato il loro sangue con generosità. Un'altra raccolta generosa, ormai ci attestiamo sulla 70ina di sacche. E' un bel risultato che dimostra che ormai l'A.V.I.S. ha consolidato una bella tradizione qui dai Maristi. 

L'amore evangelico è fatto di tante piccole attenzioni e gesti generosi. Per il prossimo anno vogliamo prepararci ancora di più, rompere tutte le paure e donare con generosità e farlo tutti insieme. E' un bella sfida  che vogliamo prenderci. Ho visto domenica famiglie intere, mamma papà e figli donare ... come genitori possiamo insegnare molto con l'esempio. Grazie ancora a tutti.

Commento al vangelo del 14 aprile 2013

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.

tutti a LAVARCI i DENTI

E' partito il progetto IGIENE DENTALE. I denti sono preziosissimi e ci accorgiamo di questo quando ormai è troppo tardi e ci fanno male, per questo il progetto mira ad una corretta educazione all'igiene-dentale.

In ognuna delle classi della Scuola Primaria, per la durata di un'ora di lezione, vengono spiegate ai bambini tanto l'importanza, quanto le modalità appropriate di una buona e metodica pulizia dei denti: in maniera semplice, con la proiezione di video d'animazione, con l'uso di illustrazioni colorate e soprattutto con parole commisurate all'età dei piccoli! Grazie alla collaborazione della dottoressa Carmen Taglialatela, Odontoiatra, i bambini stanno partecipando attivamente e con molto interesse ponendo domande senza timidezza!

La dottoressa ha mostrato come i denti debbano essere mantenuti regolarmente e attentamente puliti e quali alimenti siano più o meno gli amici di una buona dentatura! A casa non sempre i bambini sono attentissimi ai consigli dei loro genitori, ma nell'ambiente scolastico, di fronte ad un docente ed un professionista del ramo sembrano davvero seguire la "cosa" con viva partecipazione!

La Direttrice

Commento al vangelo del 7 aprile 2013

Dal Vangelo secondo Giovanni

 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

GA2 - GEMELLAGGIO con la CASA del BAMBINO

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INCONTRO CON I RAGAZZI DELLA CASA DEL BAMBINO DI CASTELVOLTURNO 

Magnifica esperienza dei ragazzi del GA2 che hanno incontrato i loro coetanei della Casa del Bambino di Castelvolturno! Giovedì scorso, in un bel pomeriggio di sole abbiamo giocato con dei nuovi amici…è stato bello conoscere nuovi volti, nuovi sorrisi di persone che vivono una realtà diversa dalla nostra! L’incontro è stato pro

mosso dal gruppo di Pastorale della scuola su proposta del Prof.Raffaele Pugliese che svolge attività di volontariato in questo centro, insegnando la disciplina del rugby ogni settimana ai tanti ragazzi della struttura. Grazie alle somme raccolte durante la quaresima (vendita delle pizzette, cena di solidarietà…) abbiamo acquistato 25 completini da rugby per permettere alla squadra dei Pirati (questo è il nome) della casa del Bambino di avere una divisa uguale nelle partite ufficiali. 

Grazie a tutti. 

Grazie GVX (Gruppi di Vita Cristiana)

III LICEO: VISITANDO la TOSCANA

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TRA FEDE E CULTURA: magnifica esperienza dei ragazzi del terzo liceo scientifico marista Durante la settimana di “pausa” (18-23 marzo), mentre il biennio ha continuato con la tradizione della settimana bianca in montagna a sciare, noi alunni del terzo anno invece abbiamo inaugurato una nuova tradizione: la gita in Toscana. Il primo giorno è stato un giorno di viaggio: incontro alle sette e partenza dall’istituto, con due tappe intermedie: Todi e Orvieto (duomo affascinante!), e arrivo a Firenze alle sette. La mattinata del secondo giorno l’abbiamo dedicato a Firenze e i suoi monumenti e chiese, il tema serale invece è stato “Firenze by night” facendo tappa all’Hard Rock. Il terzo giorno abbiamo visitato Siena, mentre la sera ci siamo sfrenati insieme ai prof, in discoteca e al cinema. Il quarto giorno abbiamo lasciato Firenze e visitato Pienza (bellissima cittadina e dove abbiamo visitato il Palazzo Piccolomini), e dopo ci siamo fermati una notte a Loppiano, una cittadella dei focolarini dove vige una sola regola: ama il prossimo tuo come te stesso, lì ci aspettava una guida d’eccezione: fratel Daniele. Anche se c’è stato un piccolo inconveniente al braccio di Giuliano (fortunatamente niente di grave), infortunatosi durante una partitella di calcio: è stata un’esperienza magnifica che ci ha permesso di visitare posti straordinari e conoscere meglio i nostri professori e di approfondire ancora di più i nostri rapporti. Un ringraziamento speciale va ai prof che ci hanno permesso di vivere questa fantastica settimana! 

 CLAUDIA 

“Grazie veramente a ciascuno, per avermi accolta e fatto sentire in famiglia. Siete un gruppo bellissimo! Andate aventi così: ho visto come vi volete bene. Ricordatevi sempre che Dio abita dentro di voi e tra di voi.” Un abbraccio Brasiliano Mari (focolarina di Loppiano)

Pasqua Marista

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Nei giorni del Triduo Pasquale, noi giovani Maristi insieme al gruppo degli Scout "Giugliano2" abbiamo avuto l'opportunità di vivere in ritiro l'esperienza della preparazione alla Pasqua, in un cammino che ci consentisse di viverla in pienezza. Attraverso la condivisione di realtà in cui il Pane Spezzato diventava Vita (tra anziani in ospizio, Rom nei propri accampamenti e le vite drammatiche dei ragazzi di Scampia), siamo giunti ai piedi della Croce, dove abbiamo sofferto e sperato nel Silenzio del Sabato. Raggiungendo il profondo della nostra anima, abbiamo corso, come Pietro e Giovanni, verso il Sepolcro Vuoto, pronti a gioire con Cristo nella Festa della Resurrezione. All'inizio di questo nuovo cammino (perchè la Pasqua è appena iniziata!), ciò che dunque c'è da "serbare nel proprio cuore" è la testimonianza che la Resurrezione si compie in ognuno di noi ogni qual volta decidiamo di spenderci per gli altri, morire a noi stessi e far vuoto in noi per accogliere Gesù che è nell'altro. Solo accogliendo Gesù, insegnando agli altri ad accoglierlo e portando la Sua Parola al mondo possiamo cominciare a gettare le fondamenta del Regno che viene, unica vera Verità per un mondo che vuole migliorare se stesso.

Raffaele

Fraternità: visita alla Casa Generalizia

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Il 16/17 Marzo la fraternità tre Violette e la fraternita MariaTeresa e Gianbattista si sono recate a Roma Eur alla Casa Generalizia per partecipare a l'incontro annuale delle fraternità Italiane, e stata la prima volta per molti di noi che andavamo alla casa generalizia, si sono trovati a tu per tu con la statua originale della Buona madre e il quadro di Marcellino, è stata un'esperienza molto bella e tutti sono ritornati a casa contenti, qui di seguito la testimonianza di chi ha partecipato.

"Parti per Roma, sono all'incirca le 14,30, unitamente alla famiglia e agli amici della pre-fraternità Le tre Violette, e pensi che magari trovi l'occasione per raggiungere Piazza San Pietro, il giorno dopo, e riesci a sentire da lontano la voce del nuovo Papa e vivere comunque un'esperienza emozionante. Momenti per condividere e pregare insieme all'interno di luoghi che racchiudono tanta storia marista. E pensi che questo fine settimana passerà tra gli annali dei ricordi belli. Una full immersion che mi ha fatto comprendere ancor di più il perchè dello stare noi insieme: sentire, ragionare, scrivere, pregare, condividere....è stato proprio un bel weekend.

Pasquale 

Siamo ormai diventati un piccolo esercito, tra adulti e bambini eravamo più di cinquanta, ciò è stato motivo di sorpresa e soddisfazione per fratel Pietro che ci ha accolto. E' stata per noi una gioia sabato incontrare il Superiore Generale fratel Emili Turu, che ci ha presentato la sua lettera "fino ai confini della terra", la quale indica la chiamata urgente dell'Asia come terra di missione ed invita fratelli e laici maristi ad avere una mente ed un cuore con un orizzonte internazionale. Fratel Emili conclude con un pensiero bellissimo di don Tonino Bello: diventare "cristiani col grembiule" e sporcarci le mani in prima persona per portare agli altri l'Amore di Dio. 

Domenica è stata la volta di fratel Pietro che ci ha dato una panoramica della presenza dei fratelli e laici maristi in tutto il mondo, è stato per noi una sorpresa notare che il carisma di Champagnat è vissuto in tutti questi paesi, così diversi, alla stessa maniera e con lo stesso entusiasmo del nostro fondatore.

Sono stati comunque due giorni di riflessione, ma anche di aggregazione importante per le due fraternità, che si sentono ancora di più motivati a collaborare con i fratelli per costruire una chiesa dal volto Mariano, che si mette in cammino in fretta e indossa il "grembiule".

Enzo e Nunzia