martedì 21 marzo 2017

Libera 21 marzo Giornata della memoria


qui LE FOTO

tratto da La Repubblica
Trentamila studenti da tutta la Campania. In testa i ragazzi della media-elementare "Eduardo De Filippo" e delle scuole del Lotto-O. Un corteo coloratissimo da via Argine fino a via Mario Palermo nel cuore del rione Conocal di Ponticelli, bunker del clan D'Amico, che l'associazione Libera e la fondazione Polis hanno scelto per celebrare la Giornata in memoria delle vittime innocenti delle mafie. Tra i primi ad arrivare Rosetta D'Amelio, presidente del Consiglio regionale, Fabio Giuliani, Geppino Fiorenza e don Tonino Palmese di Libera: "La lotta alle mafie è un movimento che esiste e che destabilizza i clan. Abbiamo bisogno dell'innocenza dei bambini per costruire ponti e della loro intelligenza per saper chiamare per nome il male che ci offende".
Sul palco il procuratore generale Luigi Riello, il presidente della Fondazione Castel Capuano, Antonio Buonajuto, il capo della Procura per i minorenni, Maria de Luzenberger, il prefetto Carmela Pagano, il questore Antonio De Jesu, il comandante provinciale dei carabinierl Ubaldo De Monaco, il presidente distrettuale dell'associazione magistrati Pierpaolo Filippelli, il presidente del coordinamento dei familiari delle vittime innocenti di camorra, Alfredo Avella, che ha iniziato la lettura dei 944 nomi.

dai nostri alunni
Che dire un'esperienza unica, costruttiva, ma anche faticosa... ci siamo divertiti e nel nostro divertirci abbiamo anche ricordato, quelle persone innocenti.
Perche questa è la parola chiave RICORDARE, perché solo ricordando possiamo ridare vita a queste vittime... altrimenti loro moriranno due volte. Bellissima giornata, formativa, divertente...

domenica 12 marzo 2017

Incontro Fratelli Laici, Roma 4-5 Marzo


E’ trascorsa solo una settimana dall’incontro di domenica scorsa a Roma presso la case Generalizia dei Fratelli Maristi dove laici e fratelli, provenienti dalle varie realtà mariste d’Italia, si sono riuniti per guardare insieme al futuro. Una due giorni scandita dallo stare insieme allo stile semplice e fraterno, ricca di riflessioni e spunti che allargano i nostri piccoli orizzonti. 

Grazie a fr Emili Turù, superiore generale, che ci ha accolti e attraverso il suo intervento ci ha incoraggiati a realizzare insieme un futuro che veda il carisma marista custodito e rivitalizzato anche dai laici. Un laicato da custodire, da curare e far crescere e che abbia radici solide nella preghiera, nell’interiorità, nella spiritualità basi per crescere insieme e sognare ancora altri 200 anni e più. 

Laici e fratelli chiamati ad incarnare, nella specificità della propria scelta di vita, la realtà de La Vallà: dalle fondamenta dell’interiorità, alla comunione fraterna, alla missione avendo lo sguardo rivolto a Dio. Grazie, Perdono, Impegno le tre parole chiavi che hanno scandito gli incontri e le dinamiche e che segnano la vita di ognuno di Noi: rendere grazie è un’attitudine, è riconoscere innanzitutto la Vita e ciò che essa ci offre come Dono; chiedere perdono, accogliere il perdono e perdonare è un continuo cammino di guarigione; l’impegno ha a che fare con la missione, con il mettersi in gioco sporcandosi le mani… 
L’entusiasmo, la gioia, la condivisione, il momento della festa fanno da corollario a tutto ciò e sottolineano come sia bello rincontrarsi, rivedersi, ritrovarsi e sapersi non soli ma accompagnati da fratelli e sorelle in questa meravigliosa avventura che è la vita.


IL SOGNO DI MARCELLINO VIVE in NOI




giovedì 9 marzo 2017

CONOSCERE PER PREVENIRE: I DISTURBI DELLA SALUTE


Gli studenti della 2C sono stati protagonisti di una lezione multimediale sui disturbi della salute gestita secondo la metodologia del cooperative learning. 

Gli allievi sono stati suddivisi in 6 gruppi eterogenei che a coppie hanno collaborato nella realizzazione di un elaborato finale su una tematica in particolare effettuando ricerche con pc e tablet e selezionando le informazioni rilevanti da trascrivere e schematizzare su un cartellone.  Gli argomenti trattati sono stati: 
droghe - alcool - fumo. 
Il docente di scienze, prof.ssa Monica Rega, ha sottolineato l'urgenza di discutere di queste tematiche sempre più attuali e diffuse tra i giovani, per trasmettere agli studenti l'importanza dell'informazione e della conoscenza ai fini della prevenzione. 
Infatti se ci pensiamo, la maggior parte dei decessi (per incidenti, omicidi o suicidi) tra i giovani di età compresa tra 15 e 24 anni è causata dall'abuso di alcol, di fumo o di droghe. Spesso la curiosità, la propensione per il rischio e le pressioni sociali inducono l'adolescente ad assumerli, per cui ciò che si deve e si può prevenire è il coinvolgimento nell'uso di tali sostanze, soprattutto quello precoce, fornendo ai giovani l'opportunità di trovare risposte più valide ai loro problemi.
Tale consapevolezza è un punto di partenza fondamentale per educare e far riflettere i nostri ragazzi .
Gli stessi alunni si sono lasciati coinvolgere pienamente dalla lezione, partecipando attivamente sia alla fase di ricerca che di organizzazione delle informazioni e mostrando grande abilità di coordinazione nel gruppo.

Prof.ssa Monica Rega

lunedì 6 marzo 2017

LABORATORIO DI FISICA SULLA PRESSIONE

Gli alunni della classe 3C, con il supporto della docente di scienze, prof.ssa Monica Rega, hanno affrontato lo studio della pressione in fisica con una metodologia didattica ormai consolidata nel nostro Istituto, ma sempre in costante aggiornamento, il COOPERATIVE LEARNING.
Si tratta di un apprendimento cooperativo che avviene in gruppo e che vede lo studente protagonista del proprio processo di costruzione della conoscenza al fine di renderlo consapevole del suo processo formativo.
Le attività si sono svolte nel laboratorio di scienze dove gli alunni sono stati suddivisi in gruppi eterogenei.  Siamo partiti dalle conoscenze pregresse sul concetto di  pressione e le abbiamo successivamente raggruppate in una mappa concettuale con struttura gerarchico-associativa. Abbiamo poi discusso circa l'osservazione di alcuni fenomeni naturali tentando di darne una spiegazione esaustiva.
In tal senso, i ragazzi hanno svolto diversi esperimenti sulla pressione, sia nei liquidi che con i gas, per verificarle le ipotesi avanzate nella fase precedente e provare la spinta di Archimede.
Gli studenti hanno dimostrato un alto grado di interesse e partecipazione in merito alle attività proposte e hanno avuto occasione di confrontarsi e lavorare attivamente e in sinergia con i propri compagni.
E' stata un'esperienza significativa e formativa che ha fornito interessanti spunti di riflessione.
Dipartimento di Matematica e Scienze