sabato 23 febbraio 2013

Chi ama ... educa


All'interno del piano di formazione continua che l'Istituto prepara per i suoi docenti vi proponiamo una riflessione ad alta voce che nasce dall'incontro di formazione sul compito dell’insegnante di educare l’alunno.
Si parla sempre più di emergenza educativa, del bisogno di educare in un momento storico difficile, in cui sia la Scuola che la Famiglia intese come agenzie educative tradizionali sono spiazzate dinanzi al succedersi degli eventi.
Gli stessi ruoli ormai non sono più chiari: spesso la Famiglia si avverte impotente e demanda pienamente alla Scuola parte del proprio compito educativo vedendo nell'istituzione scolastica un’ancora di salvezza, la soluzione alla propria incapacità educativa.
Dall'altro lato, il caso opposto: una Famiglia ad “ombrello” che protegge il proprio figlio, sempre, sopra di tutto, sopra ogni cosa, e che deve impartire ordini alla stessa Scuola perché è solo la Famiglia a conoscere il proprio figlio e solo lei sa ciò che è giusto fare per lui e ciò che non lo è!

Dunque, quale scuola per questo tempo frammentato e disorientato? Per questo tempo in cui le persone agiscono seguendo solo il proprio Io? Per questo tempo in cui il benessere materiale è più importante della persona stessa? Per questa civiltà della comunicazione che lascia i più giovani troppo soli nel costruire il loro progetto di vita?

Commento al vangelo del 24 febbraio 2013


La Buona Notizia di Gesù raccontata da Luca alla sua comunità.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. 

giovedì 21 febbraio 2013

viaggio intorno al SOLE

Dire che la Terra è una palla che gira intorno al sole è facile ma vederne una simulazione e un modellino dal vivo è un'altra cosa. Grazie ad una collaborazione tra la nostra Scuola Primaria e l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte gli alunni di quarta elementare accompagnati dalla maestra di scienze hanno potuto assistere ad una divertente dimostrazione di quanti gira la terra fa su se stessa e intorno al sole. Roba da far girare proprio la testa. Noi stessi adulti insieme ai bambini non finiamo mai di stupirci di come l'universo sia un orologio meraviglioso dove tutto trovo il suo posto e nulla è lasciato al caso. Gli alunni si sono meravigliati che "non è la vicinanza al Sole" che determina le stagioni, ma un dettaglio quasi trascurabile come l'inclinazione dell'asse della terra. Difficile da spiegare quando l'esperienza insegna che più avvicini la mano al fuoco e questo più riscalda, ma facile da apprendere quando anziché a parole, una simulazione dal vivo te lo mostra in tutta la sua semplicità e bellezza.

Grazie alla dottoressa che ha partecipato regalandoci parte della sua conoscenza ed esperienza in questo campo e grazie a tutto il collegio docenti per promuovere iniziative che aiutino i bambini a toccare con mano ciò che la Natura ci regala.

domenica 17 febbraio 2013

Commento al vangelo del 17 febbraio 2013


Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo.

venerdì 15 febbraio 2013

I ragazzi del Liceo incontrano Fra Giuseppe






INCONTRO SPECIALE PER I LICEALI
Il giorno 14 febbraio 2013 si è recato presso l’Istituto Fratelli Maristi di Giugliano un ospite speciale. Si tratta di Fr. Giuseppe, frate francescano che ha parlato agli alunni del liceo della sua personale vocazione che lo ha portato a seguire la parola di Gesù, in particolare il passo del Vangelo in cui il Signore dice al giovane ricco che voleva guadagnarsi un posto nel Regno dei Cieli: “Vendi tutto ciò che hai, donalo ai poveri e seguimi”. Il frate ha raccontato di come straordinariamente Dio gli abbia fatto sentire la sua presenza ed il suo amore nei momenti di titubanza e sconforto. Noi ragazzi ci siamo mostrati interessati ed attenti, e abbiamo posto numerose domande anche riguardanti il periodo buio che la Chiesa sta affrontando: dall’immenso sfarzo che essa ostenta fino alle scioccanti dimissioni del Papa.
Le risposte di Fr. Giuseppe sono state esaustive e sicuramente da quest’esperienza noi alunni abbiamo compreso meglio la devozione totale di alcune persone come lui che hanno affidato la vita a Cristo, il quale potrebbe partecipare in maniera più concreta alla nostra vita e non in modo esterno, se noi glielo permettessimo.

                     
                                                                           GIUSI VALLEFUOCO
Alunna del II liceo

lunedì 11 febbraio 2013

FESTA della PACE



Nel pomeriggio del 30 di Gennaio un raggio luminoso si propaga ed illumina di pace ed amore la realtà dei piccoli alunni della scuola primaria dell'Istituto dei Fratelli Maristi. Tutti gli alunni delle classi della scuola primaria si sono recati in cortile ed allietati da canti e pensieri di amicizia hanno partecipato ai festeggiamenti della GIORNATA DELLA PACE. I nostri piccoli hanno rappresentato con dei cartoncini colorati l'immagine di raggi luminosi ed un cannocchiale che invita il mondo a GUARDARE OLTRE e credere nella vittoria quotidiana della PACE. 
Dall'alto della scuola abbiamo creato un RAGGIO di PACE che vogliamo invada tutta Giugliano, coraggio il futuro siete voi, costruttori di Pace.
Pastorale Marista


domenica 10 febbraio 2013

conclusione del "Le 5 cinque giornate di Giugliano contro la camorra"

E' terminata sabato la manifestazione "le 5 giornate di Giugliano contro la camorra". E' ancora presto per fare dei bilanci ma sicuramente possiamo distaccare alcuni elementi di speranza. Per la prima volta a Giugliano si è parlato, discusso e confrontati sul tema della camorra a 360 gradi. Un sentimento di liberazione come se a partire da queste 5 giornate ora è possibile tornare a usare la parola camorra senza complessi e paure, abbiamo tolto questa parola dall'anonimato dove giaceva da decenni e l'abbiamo ricollocata nella voce giusta del vocabolario della lingua italiana: Accordo tra più persone che cercano di raggiungere vantaggi personali violando i diritti altrui e aggirando le leggi (ndr e calpestando il Vangelo). Un grazie speciale soprattutto va alle scuole. Hanno risposto con grande coraggio ed è proprio qui che dobbiamo concentrare le nostre forze migliori per costruire un futuro di speranza.
Grazie all'istituto Maristi che ha accolto Cantone per la serata inaugurale;
Grazie all'isitutto I.T.I.S.“Luigi Galvani” che ha affrontato con i suoi alunni la potenzialità che i Beni confiscati possono essere per il nostro territorio;
Grazie alla scuola media “Giuseppe Impastato” per aver parlato di sport, quello vero, che edifica la persona;
Grazie all'istituto I.P.S.I.A.“Guglielmo Marconi” per aver affrontato il tema economico;
Grazie alla scuola media "Giuseppe Maria Cante” che ha accolto con calore e affetto i parenti di vittime di camorra offrendo loro la possibilità di narrare la loro storia di violenza e di speranza.
C'è ancora molto da fare ma è bello sentire che ormai è una piccola comunità quella che si muove fatta sopratutto di giovani e ragazzi che sognano una Giugliano diversa, sicuramente più vera, sicuramente più viva e dal mio punto di vista senza dubbio più evangelica.
Fr Stefano Divina

Commento al vangelo del 10 febbraio 2013


In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.

venerdì 8 febbraio 2013

"La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta."

"La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta." - Il Diario di Anna Frank


Il 5 Febbraio 2013, noi alunni di primo liceo, insieme ai ragazzi delle medie, e ai nostri professori, abbiamo vissuto un'esperienza commovente e toccante, che a mio parere è fonte di grande crescita spirituale per tutti noi. Questa mattina, due dei membri più anziani della comunità ebraica di Napoli ci hanno fatto dono delle loro esperienze, e dei loro ricordi riguardo i terribili anni del regime nazifascista, quando erano soltanto bambini, eppure dovevano convivere con discriminazione ed odio immotivati e inaccettabili. Ci hanno raccontato dei difficili anni della loro fanciullezza, di come gli fossero stati calpestati i diritti, di come persone a loro care e vicine fossero state strappate via dalle loro case, ma ci hanno raccontato anche della solidarietà di alcuni, come il preside della loro scuola, che permetteva loro un' istruzione, seppur segregati lontano dal resto dei bambini cattolici per motivi che non riuscivano neanche a comprendere. Questa esperienza dovrà rimanere impressa nei nostri cuori, nei nostri animi, in modo da non dimenticare mai, così da non ricadere mai più in errori simili, partendo dal nostro piccolo: evitando di prendere in giro un compagno solo perché ha idee diverse dalle nostre, perché è così che sono nate le leggi razziali. È già accaduto, potrebbe accadere ancora, e siamo noi a doverlo evitare. 
Qui le FOTO della GIORNATA per mantenere VIVA la MEMORIA
Vassallo Vincenzo, 1ª Liceo

giovedì 7 febbraio 2013

Educazione all'Alimentazione

Il progetto "Educazione all'Alimentazione" come prosecuzione di un lavoro svolto dai docenti nel corso del primo quadrimestre, vede  impegnati tutti gli alunni della Scuola Primaria, dalla prima classe alla quinta! Gli incontri sono curati da una esperta del settore, la dott. Rosa Pirozzi, Dietista-Nutrizionista, la quale è riuscita a catturare l'attenzione e l'interesse dei nostri piccoli studenti.
Ringraziamo i docenti coinvolti per la loro dedizione a queste tematiche oggi di vitale importanza.

domenica 3 febbraio 2013

"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario" (Primo Levi)

Il prossimo martedì 5 Febbraio i nostri alunni di 3° media vivranno un momento importante per la loro crescita e formazione umana.
La scuola ospiterà un testimone speciale che ha vissuto l'esperienza dolorosa  della persecuzione del suo popolo durante gli anni bui della II guerra mondiale.
L'odio contro l'altro, perché diverso da me per religione, credenze, appartenenza sociale, serpeggia ancor oggi nella società attuale.
E' necessario allora ricordare, fare memoria, conoscere, capire e vedere con gli occhi dell'anima quei luoghi e quei volti che hanno subito le atrocità della Storia.
Tutto questo mai più! Storia e Memoria sono risorse fondamentali per l'umanità, permettono di utilizzare il passato per capire il presente, la memoria è l'esperienza del vissuto, porta hic et nunc il passato ed impedisce l'oblio.
Faremo "memoria" con chi nonostante il dolore ha voglia di condividere con i ragazzi ciò che ha vissuto perché ciò che "...è avvenuto, contro ogni previsione, è avvenuto in Europa, incredibilmente, quindi, può avvenire di nuovo..." (Primo Levi).



sabato 2 febbraio 2013

Commento al vangelo del 3 febbraio 2013



In quel tempo, Gesù cominciò a dire nella sinagoga: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». 

WWF - incontra le quarte elementari

Nella mattinata del 2 febbraio si è svolto l'incontro dal titolo "inquinamento e ambiente" promosso dal WWF che ha visto coinvolte le nostre quarte elementari. Alessandro Gatto, presidente del WWF regione Campania, ha accompagnato i nostri bambini in un percorso che li ha aiutati a comprendere il problema dei rifiuti, del disastro ambientale che essi producono quando vengono riversati in maniera non controllata oppure peggio ancora dati alle fiamme. Il WWF da anni promuove una cultura del rispetto dell'uomo attraverso il rispetto dell'ambiente e promuove campagne perché terre violentate dai rifiuti possano tornare, grazie alle bonifiche, terre piene di vita per tutta la popolazione. Qui una carrellata di foto dell'incontro.
Ecco un articolo pubblicato su di un giornale locale