sabato 23 gennaio 2016

Attenti al ....CLIL!

Gli alunni delle classi Quarte e Quinte della Scuola Primaria sono " attivamente presi " dall' attività CLIL proposta da questo mese di gennaio in poi.
L'acronimo CLIL che significa " Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuti" si riferisce all'insegnamento di qualsiasi disciplina in Lingua Straniera.
Lo scopo dell'utilizzo di questa metodologia ha una duplice valenza: potenziare l'apprendimento della Lingua straniera, l'Inglese è quella in questione, usata come mezzo per conoscere, approfondire, esprimere i contenuti di altre discipline quali  Storia,  Geografia, Scienze, .......
Attualmente, a seguito delle prime lezioni tenute dalla nostra Teacher Anna Pezzullo in compresenza delle docenti prevalenti, gli alunni si sono dimostrati motivati e collaborativi durante questa esperienza di " full immersion ";  hanno raggiunto i primi obiettivi prefissati spaziando all'interno del " Ciclo dell'Acqua " in Scienze (nelle classi quarte)  e della  " Storia .....dell'Antica Grecia "  (nelle classi quinte).

                                                                                                                      La Direttrice

mercoledì 20 gennaio 2016

"LADRI DI SOGNI"... quando il teatro ci fa riflettere.



Una fredda mattinata di inverno con un cielo terso e un sole risplendente.
Una passeggiata per via Scarlatti ed ecco che siamo arrivati al teatro Diana dove ci aspetta uno spettacolo del quale gli insegnanti ci hanno anticipato qualcosa, un qualcosa che ha accresciuto la nostra curiosità:
“Ladri di Sogni”; una carrellata storica su un fenomeno antico e purtroppo ancora attuale come la camorra raccontato attraverso le voci, gli occhi, i gesti delle vittime di questo folle sistema. Vittime innocenti, assassinate per vendetta, per scambio di persona, per “caso”, perché hanno denunciato, perché non si sono piegate, perché hanno detto il loro no!
Costoro che sono morti vivono però nella memoria e la loro testimonianza prende forza dal loro stesso sacrificio: don Peppe Diana, Silvia Ruotolo, Annalisa Durante, Paolo e Gino, Giancarlo Siani non sono più nomi per noi sconosciuti, ma vite, volti, storie che ci hanno toccato e non ci hanno lasciati indifferenti!
Ecco alcune delle nostre riflessioni nate con i professori dopo lo spettacolo.

Le vittime sono molte ma anche se sono morte per mano della camorra  sono morte con la coscienza pulita perché loro hanno avuto il coraggio di parlare; ciò che noi non abbiamo avuto il coraggio di fare per molti anni e tanti sono morti per questo .. E noi non dobbiamo dimenticare perché è il dimenticare che ci sconfigge !!
Persone con figli , mariti , SOGNI ...
Che devono fare a meno della persona a loro Cara perché? Perché hanno detto semplicemente la verità ? 
Il mio messaggio è DENUNCIARE, dire finalmente la Verità.
Cosa c’è di male nel dire semplicemente la Verità?
Giancarlo Siani era un giornalista ( anzi era il suo sogno diventarlo ) a lui è stata strappata la vita e con la vita anche i suoi sogni sono svaniti.... Solo per aver raccontato la VERITÀ!!!! E questo
ragazzo, questo eroe, è solo la rappresentazione di tutte le vittime uccise per mano della camorra ingiustamente !!! Grazie! 
M. Esposito 2C

La nostra impressione riguardo allo spettacolo "Ladri di Sogni" è molto positiva . Ci ha insegnato che non dobbiamo arrenderci difronte alle difficoltà , combattere per avere un futuro migliore e dare fine alla camorra . Questo ce l'ha dimostrato il figlio di Silvia Ruotolo una donna che è stata vittima innocente della camorra, ricordata da noi ancora oggi.
Ci siamo anche commossi per la storia del ragazzo diventato camorrista con l’aiuto del padre, ma ravveduto rimpiange tutto il male che ha commesso e rivolgendosi a noi ragazzi ci invita a respingere ogni forma di violenza: "Uagliu' jettat sti curtiell"!
Insomma abbiamo capito che insieme possiamo possiamo distruggere la camorra !!!
Da Asia e Federica 2B

domenica 17 gennaio 2016

Il mito e l'avventura

Le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato il giorno 09/12 all'incontro inaugurale del Progetto di lettura "Il mito e l'avventura": i ragazzi hanno potuto assistere  alla presentazione in powerpoint del mito di Perseo, cui ha fatto seguito la lettura espressiva da parte dei Docenti di lettere; infine tutti hanno degustato uno squisito tè caldo.

Il laboratorio si basa sulle narrazioni mitiche che contribuiscono a formare il patrimonio di credenze e di valori in cui un popolo s’identifica, la cosiddetta “memoria collettiva”. Il mito non è assolutamente qualcosa di lontano ed estraneo dal mondo dei ragazzi; infatti, spesso riemerge in trasposizioni musicali,cartoni animati,videogiochi, fumetti.
Il progetto si pone  vari obiettivi: far conoscere i personaggi più importanti del mito greco e riflettere sul valore che hanno nella nostra cultura, arricchire le competenze linguistiche ed espressive,  ma anche migliorare le capacità relazionali e la capacità di comprendere l’altro, assumendo diversi punti di vista.
Il laboratorio prevede una lettura animata, accompagnata da ricerche geografiche, storiche, mitologiche. La narrazione d’imprese eroiche di un popolo affascina i giovani lettori che spesso s’identificano con l’eroe, il quale trasmette un forte ideale di giustizia, un impegno a non desistere dai propri propositi, a non arrendersi anche quando la meta sembra irraggiungibile.
La lettura diventa quindi lo strumento privilegiato da recuperare e potenziare perché migliora sia l'ascolto sia la scrittura. Un buon lettore sarà anche un ottimo scrittore.

Dipartimento di lettere

giovedì 14 gennaio 2016

OPEN DAY 16 GENNAIO! VIENI A SCOPRIRE LA NOSTRA SCUOLA....


Vieni a scoprire la nostra scuola... Sabato 16 Gennaio 2016 dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 18! Ti aspettano tante novità....la prima sei tu!

giovedì 7 gennaio 2016

Le prime medie al Teatro Acacia per assistere alla farsa: “Don Felice scultore”.


Il teatro è un'esperienza che i ragazzi vivono sempre con grande emozione, in cui possono sperimentare il messaggio educativo che vivono quotidianamente in classe: il silenzio e il sorriso per l'apprendimento. Difatti, a teatro non è possibile usare il tasto "rewind" per riascoltare la battuta dei protagonisti, come si potrebbe fare con un dvd o chiedendo la battuta persa al parente comodamente seduto sul divano davanti alla tv, elegante elettrodomestico che, per il solo fatto di esserci, ci può far compagnia! A teatro, va in scena l'atto più nobile della comunicazione, il dialogo tra due persone che per essere ascoltate hanno bisogno del silenzio – partecipativo! Esattamente come quando si è in classe, che per apprendere è necessario ascoltare con curiosità. Rapiti dal puro entusiasmo della commedia, i ragazzi delle prime medie hanno scritto i loro commenti per quest'uscita a teatro che riportiamo di seguito con alcune foto della giornata.   
                          


Un mercoledì particolare… una gita al teatro e mi sono divertito molto giocando con i miei amici nel pullman e ascoltando quello che recitavano gli autori. Lo spettacolo si chiamava "Don Felice scultore". Tante le risate perché lo spettacolo era in napoletano, ma allo stesso tempo molti termini, essendo antichi, non li riuscivo a capire anche se mi facevano ridere. Lo spettacolo parlava di Felice che anche essendo povero faceva di tutto per la sua amata, Luisella. Lei era molto bella e affascinante e Felice la voleva sposare, ma  la madre e il padre non volevano che la sposasse perché dicevano che doveva sposarsi con una loro amica ricchissima non per amore, ma per avere una bella vita usando i soldi della ricca signora. Conrado