Napoli è una città dai mille volti, la puoi girare sottosopra e ancora meraviglia. Proprio per questo le seconde medie si sono avventurate nella mattinata del 24 ottobre nelle viscere di una città che riserva altrettante sorprese anche sotto il livello del suolo.
La Galleria Borbonica è il tunnel sotterraneo fatto scavare dal buon Ferdinando II che già immaginava le rivolte e i moti popolari iniziati nel 1848. Serviva un piano B o almeno una rapida via di fuga per la famiglia reale. Ma la realizzazione, pur velocissima per l'epoca, non è riuscita a completare l'opera, perché l'Unità d'Italia ha fatto sospendere i lavori. Ma l'intrico di gallerie e di pozzi è servito provvidenzialmente come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale, dando alloggio a più di 5000 persone! In seguito è diventato il deposito per le auto e le moto che i vigili dovevano sequestrare (senza però nulla togliere al caos automobilistico di Napoli!). La visita delle gallerie, dei profondi cunicoli, il percorso nella storia, il rumore delle sirene della guerra... tutte sensazioni forti e speciali che i ragazzi hanno vissuto e apprezzato con attenzione, nella speranza di cogliere qualche monaciello, o meglio, degli antichi pozzari incaricati di questi labirinti. E che soddisfazione, una volta usciti, nel godere un panorama così splendido e soleggiato come quello che si ammira sul lungomare di Chiaia.